Blog

News dal mondo Belgrano

Blanche, la birra bianca che visse due volte

29.04.2022

Quasi quasi stasera mi bevo una birra Blanche, fresca, rotonda e maltata, con note agrumate e speziate e una piacevole nota acidula. Tanta soddisfazione, poco alcool, mi disseta dall’aperitivo al dopocena, quando rivela inaspettati superpoteri digestivi.

La hai già provata? Sicuramente ricordi l’aspetto giallo paglierino, opalescente e velato e l’importante cappello di schiuma bianca e fitta, che sembra quasi panna montata.

Conosciuta anche come Wit o Witbier, che significa bianca, deve il suo aspetto quasi lattiginoso alle proteine del frumento non maltato , che, in aggiunta al malto d’orzo, caratterizza la ricetta, insieme alla speziatura con coriandolo e scorza di arancia amara.

birrificio belgrano blanche generale birra artigianale milano rho coriandolo scorza arancia 2

La marca commerciale che ha reso famoso questo stile è la storica belga Hoergaarden.

Oggi numerosi birrifici artigianali, come Belgrano, con la sua IL GENERALE, producono continuativamente questa tipologia di birra amata da ogni genere di bevitore. 

Forse non sai che questo stile birrario nacque nel lontano 1400 in una piccola cittadina a 30km da Bruxelles, nel Brabante, chiamata Hoegardeen . Furono i padri Berardi, dei predicatori erranti stabilitisi nella zona, a tramandare questa ricetta e a insegnarla ai contadini del luogo.

A quei tempi il luppolo non era protagonista degli aromi della birra. Per insaporire la bevanda si ricorreva a miscele aromatiche di erbe e spezie (chiamate grut o gruit) . Si utilizzavano erbe officinali come achillela, artemisia, erica, ma anche spezie come zenzero, chiodi garofano, cumino, coriandolo, anice. Il composto donava aroma e sapore e svolgeva una fondamentale azione conservante e disinfettante, esattamente come fa il luppolo.

 

La cittadina di Hoegardeen, nel corso dei secoli, fondò la sua economia su questa deliziosa bevanda, tanto che, nel 1800, contava 2000 abitanti e ben 35 birrifici.

Con la rivoluzione francese tutto cambiò e la Pils soppiantò questo stile. Negli anni ‘50 del novecento, a Hoergardeen, solo due impianti producevano ancora la Blanche. 

Negli anni ’60, la nostra amata birra velata stava per scomparire, quando ormai anche l’ultimo birraio si accingeva alla pensione.

Qui entra in scena il texano Pierre Celis, il vicino di casa, nonché occasionale garzone del birraio prossimo al ritiro. Acquista un birrificio in disuso e con mezzi di fortuna riapre l’impianto. Nel 1965 brassa la sua prima Hoegardeen, così chiamata in onore del luogo di produzione.

birrificio belgrano blanche generale birra artigianale milano rho 2

Il successo è immediato. In Belgio e all’estero, tanto che negli anni ‘80 Celis esporta la sua Blanche negli Stati Uniti. All’apice del successo, inizia per il povero Pierre una serie di disavventure come l’incendio dell’impianto che lo costringe a vendere quote del suo birrificio prima a Stella Artois e dal 1988 al gigante  Interbrew.

Pier Celis, terminata l’avventura con Hoergardeen, diventato ormai un prodotto industriale di successo, continuerà per tutta la vita a dedicarsi alla birra artigianale, fondando due birrifici negli USA, e producendo, da vero pioniere, in Europa, la prima Champagne beer , maturata in grotta come si faceva a Reims con gli champagne… ma questa è un’altra storia.

A noi piace ricordare questo industriale innamorato della birra per avere letteralmente salvato dall’estinzione lo stile Blanche, così geniale nella sua apparente semplicità ed elegante complessità.

Oggi una delle tipologie più amate dal mondo artigianale, che sperimenta variazioni sul tema utilizzando cereali come farro e saraceno e gioca in modo più o meno estremo sulla speziatura.  

IL GENERALE Belgrano interpreta lo stile originario mirando a un equilibrio sapiente tra speziatura e delicata acidità, che rende la bevuta piacevolmente rinfrescante. Una birra perfetta per la stagione estiva, che accompagna con eleganza e personalità aperitivi, cene leggere, ma anche il sushi e la pasticceria secca.